Storia della Sezione Turismo


Negli anni intorno al 1913 la nostra società, sulla scorta delle decennali esperienze, mise a disposizione alcuni dirigenti per favorire lo sviluppo del turismo scolastico, che nel frattempo si era andato formando. Si adoperò per fornire non solo l’assistenza tecnica a gite ed a progetti di formazione al di fuori delle aule scolastiche, ma anche per produrre un sostegno di carattere solidale per aiutare quanti non avevano sufficienti mezzi per partecipare alle proposte. Non mancarono interventi per facilitare la partecipazione alle varie manifestazioni mediante l’ottenimento di sonti sulle tariffe ferroviarie ed altre agevolazioni. Si affiancò perciò ad istituzioni già esistenti gravitanti o nel settore cattolico, oppure discendenti dalle ideologie politiche. La Pietro Micca si distinse per la propria etichetta improntata alla laicità, senza preclusioni ideologiche o di altro genere.
La pedagogia laica dei promotori del turismo scolastico è pervasa dai fermenti di un secolo contrassegnato da una particolare tendenza agli studi scientifici e all’osservazione dei fenomeni naturali: Quintino Sella è un esperto in mineralogia, Zumaglini è un botanico e Camillo Sormano, socio della Pietro Micca, incaricato di redigere tra l’altro brevi guide in occasione di raduni o di gite organizzate dal sodalizio e che spesso fa da cicerone alle comitive scolastiche, insegna scienze naturali. In una relazione sull’attività del turismo scolastico si legge “L’osservazione immediata e meditata delle cose naturali è mezzo assai più efficace dei libri, poichè educa e tien desta la nostra volontà, l’immaginazione, la curiosità e stabilisce il collegamento necessario fra le nostre sensazioni e l’intelligenza“. E’ una scuola all’aria aperta che colma la lacuna della scuola istituzionale, una palestra che insegna a capire e a decifrare con occhi diversi la realtà circostante, il paesaggio, la fauna e la flora: una docenza tesa ad inculcare il rispetto per la natura ed a godere dei suoi molteplici aspetti.
Ripassando le cronache di questo o quel convegno, di questa o quella gita della Pietro Micca o delle iniziative del turismo scolastico (raduni di centinaia e centinaia di persone) si denota l’organizzazione perfetta, la risposta seria di decine di responsabili di gruppo che sanno imporre senza forzature la disciplina e la compostezza, pur senza mortificare la vivacità dei convenisti ed il piacere della festa.
Intorno al 1980 una branca della sezione escursionismo diventò autonoma e si trasformò nell’attuale sezione turismo; in questi decenni sono state innumerevoli le gite culturali o di semplice svago organizzate, i soggiorni per anziani in località invernali o estive, promossi e portati avanti dall’infaticabile e competentissimo organizzatore Renzo Fassina; dopo di lui Lory Zanotti ha saputo mantenere lo stesso spirito organizzativo e di aggregazione fino al 2009, anno in cui la gestione è stata affidata al segretario del direttivo Flavio Chiastellaro.